Nel cuore della stagione ciclistica primaverile, le classiche si susseguono in rapida successione. In mezzo allo spettacolo, però, brillano prestazioni individuali davvero notevoli. Riuscire a disputare due delle più dure corse di un giorno nell'arco di 7 giorni, ottenendo in entrambi i casi un piazzamento tra i primi 20, mentre solo due anni fa incombeva l'ombra della disoccupazione, è una storia degna di attenzione. È la storia di Kamil Małecki, corridore del nostro partner ProTeam Q36.5 Pro Cycling Team, che, con un 14° posto al Giro delle Fiandre seguito da un 18° posto alla Parigi-Roubaix, non solo ha conquistato il famigerato pavé, ma ha anche superato tutte le aspettative. Insieme al nutrizionista del Q36.5 Pro Cycling Team Adam Pluciński, approfondiamo la storia di queste straordinarie prestazioni, in cui l'alimentazione ha svolto un ruolo cruciale.
Allenamento invernale e strategie nutrizionali
I primi preparativi sono iniziati in inverno, durante i campi di allenamento del Q36.5 Pro Cycling Team nel sud della Spagna. Adam riflette: "La preparazione di Kamil per la stagione delle classiche è iniziata molto tempo fa; abbiamo implementato i protocolli per mantenere il suo peso e allenare il suo sistema gastrointestinale già durante il ritiro di dicembre. Inoltre, abbiamo scoperto che Kamil è sensibile alla riduzione delle fibre e che ha bisogno di un supporto extra per mantenere il suo tratto gastrointestinale in funzione in modo corretto".
Il lavoro di squadra nelle prestazioni di Małecki nelle classiche di primavera
Durante la pre-stagione, Małecki ha fatto quello che sa fare meglio: mettersi al lavoro. Dopo diversi mesi di solidi allenamenti, ha iniziato la stagione ad Antalya, dove ha fatto del suo meglio per sostenere i compagni di squadra nella classifica generale. Si è poi concentrato sulle classiche, dove è stato una presenza costante nei roster delle squadre Q36.5 Pro Cycling. La sua missione è sempre stata quella di gareggiare in un ruolo di supporto, e così è successo che Małecki ha tagliato costantemente il traguardo in ogni gara, aprendo la strada alla sua incredibile performance al Giro delle Fiandre, il suo primo Monumento della stagione.
Subito dopo aver concluso il Giro delle Fiandre, Małecki ha dichiarato: “Mi sono rotto. Il mio corpo è morto". Aveva appena ottenuto un notevole 14° posto al Giro delle Fiandre. Una settimana più tardi, ha completato questa incredibile impresa con un 18° posto alla Parigi-Roubaix.
Pianificazione dell'alimentazione prima del grande giorno
I primi passi verso queste performance sono stati fatti già il giorno prima dei due monumenti. Adam spiega: “La sfida più grande è stata il carico di carboidrati il giorno prima della gara e la colazione ricca di carboidrati poco prima dell'inizio delle gare”. Il piano prevedeva un apporto di 120 g di carboidrati all'ora, ed è esattamente quello che è riuscito a ottenere. Così, durante il Giro delle Fiandre, ha consumato un totale di 640 g di carboidrati, e durante la Parigi-Roubaix 600 g, tutti alimentati da Amacx Turbo Line. La capacità di consumare senza sforzo queste quantità di carboidrati con la giusta alimentazione durante questi sforzi ha aiutato Kamil a mantenere i suoi livelli di prestazione anche dopo ore di corsa dura".
Upgrade Your Limits
Le sue prestazioni dimostrano come un piano alimentare ponderato possa contribuire a tali risultati. I risultati eccezionali di Kamil in due delle gare più importanti e impegnative della primavera non solo illustrano l'impatto dell'alimentazione su tali prestazioni, ma dimostrano anche l'approccio ponderato di Adam e del resto dello staff del Q36.5 Pro Cycling Team, un ottimo risultato della nostra intensa collaborazione con un unico obiettivo in mente: Upgrade Your Limits!
